
Cefalea
La Cefalea Primaria, o semplicemente mal di testa, è un disordine neurologico funzionale e quindi è importante sottolineare che non è una malattia. La cefalea viene definita una condizione primaria, complessa, sistemica, severa e disabilitante, ricorrente e multifattoriale.
La complessità rende il mal di testa una condizione di difficile inquadramento diagnostico e di conseguenza può portare a ricorrere a trattamenti inefficaci o inutili.
Le cefalee sono suddivise in primarie e secondarie. Le forme più comuni di cefalea primaria sono:
- Emicrania con e senza aura
- Emicrania mestruale
- Cefalea di tipo tensivo
- Cefalea a grappolo.
Tra le cefalee secondarie più comuni troviamo:
- Cervicogenica
- da colpo di frusta
- da disturbo temporo-mandibolare
- Miofasciale
Infine tra le cefalee troviamo le nevralgie (trigeminale e occipitale).


La cefalea primaria è una condizione molto comune e disabilitante nella popolazione mondiale, più di quanto ci si aspetti. Infatti, sommando la prevalenza dell’emicrania e la cefalea di tipo tensivo esse arrivano al 35% della popolazione globale ed è la prima causa di disabilità nelle persone con età compresa tra 15 e 49 anni.
Gestione
Nella gestione della cefalea primaria è fondamentale sottolineare l’importanza di un lavoro di équipe multidisciplinare, che prevede l’intervento di figure quali neurologo, fisioterapista, psicologo, nutrizionista.
Fisioterapia
Le recenti evidenze scientifiche raccomandano la fisioterapia nella gestione delle cefalee sia primarie che secondarie, data l’influenza del distretto cervicale, dell’apparato masticatorio e visivo sul mal di testa.
Il Fisioterapista
L’obiettivo del fisioterapista è quello di identificare il ruolo dei disordini dei distretti sopra menzionati che contribuiscono o che possono causare il mal di testa. Il fisioterapista aiuta il paziente a gestire il proprio disturbo attraverso tecniche manuale integrate con esercizio terapeutico specifico e l’educazione terapeutica del paziente.